L’inferno delle ZTL ambientali, in Europa e Italia

Le ZTL ambientali sono Zone a Traffico Limitato che penalizzano i possessori di determinate categorie di veicoli, escludendoli dalla circolazione all’interno della ZTL stessa. Il fine dichiarato delle ZTL ambientali è il miglioramento della qualità dell’aria dell’ambito in cui viene applicata, solitamente in ambito urbano, ma come vedremo non sempre è così. Molte città in Europa hanno approvato queste forme di segregazione automobilistica, la più conosciuta è la Ultra law Emission Zone (ULEZ) di Londra, ben 1600 Km quadrati dopo l’allargamento di Agosto 2023. L’istituzione di questa impressionante area di interdizione per le auto diesel fino ad Euro 5 e benzina fino ad Euro 3 ha scatenato proteste e forme di aperto sabotaggio come il danneggiamento delle delle telecamere di sorveglianza che identificano le auto incriminate lungo i varchi

Differenza tra ZTL e ZTL ambientale
La differenza fondamentale fra ZTL classica e ZTL ambientale è che quest’ultima è selettiva rispetto ai veicoli in base alla loro categoria ambientale: ad esempio a Milano area B i Diesel Euro 5 non possono circolare, mentre i Benzina Euro 5 si. Nelle ZTL classiche non si fanno distinzioni ambientali dei veicoli (escludendoli tutti), ed al massimo la distinzione è fra residenti e non residenti, indipendentemente dall’alimentazione dell’auto in questione.
Quello che differenzia i due tipi di ZTL è anche la loro estensione territoriale. Le ZTL sono storicamente applicate nel cuore dei centri cittadini, in aree pedonalizzate e comunque escludendo le strade urbane a scorrimento, proprio per l’impatto che avrebbero sulla circolazione stradale. Qui sotto ad esempio la ZTL della città di Verona, limitata all’interno dell’ansa dell’Adige

Le ZTL ambientali invece si prefiggono di forzare gli automobilisti a scegliere mezzi diversi da quelli limitati, favorendo i veicoli elettrici/ibridi/e a benzina relativamente nuovi rispetto ai corrispondenti diesel impedendo l’accesso a vaste aree della città ad una marea di veicoli, i cui conduttori non possono percorrere a piedi. L’esempio di Milano, Bologna Roma è illuminante a riguardo.
Milano

Milano ha istituito 2 ZTL ambientali concentriche, Area B ed Area C, (la linea verde delimita area C, quella rossa Area B). Area B coincide con la maggior parte del territorio di Milano ed è caratterizzata dalla presenza di ben 188 varchi con telecamera elettronica. L’Area copre 128,29 chilometri quadrati di superficie, vale a dire quasi tre quarti dell’intero territorio comunale (il 72%). In questo territorio non possono transitare dal lunedì al Venerdì fra le 7.30 alle 19.30:
- Auto Diesel fino ad Euro 5 compreso
- Auto Benzina fino ad Euro 2 compreso
Le prossime a cadere sotto la scure di Area B saranno queste autovetture
Data Nuove limitazioni | Veicoli oggetto di limitazione |
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1° ottobre 2025 | Euro 3 benzina Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati dopo il 31 dicembre 2018 |
1° ottobre 2028 | Euro 4 benzina Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati entro il 31 dicembre 2018 |
1° ottobre 2030 | Euro 6 diesel D_TEMP Euro 6 diesel D |
Roma

La Fascia Verde, all’interno della quale non possono circolare le categorie di auto sottoelencate , è in vigore ventiquattro ore su ventiquattro, anche ai residenti. L’area, estesa all’interno del GRA e comprensiva del centro storico e dell’anello ferroviario, viene definita e confinata da 51 varchi di accesso, i quali monitorano quotidianamente il passaggio dei veicoli segnalando i trasgressori.
- Diesel ( anche Dual fuel e Mixed fuel) fino a EURO 3 ( e fino a Euro 4 in Allerta Arancio ed Euro 5 e 6 in Allerta Rossa)
- Benzina, GPL e Metano fino a EURO 2 (e fino a Euro 3 in Allerta Arancio e Rossa)
(Fonte: Romamobilita)
E’ stata rinviata di 1 anno dopo numerose proteste ed adesso è Previsto per novembre 2025 l’aggiornamento che porterà alla definizione della nuova fascia verde. La prossima ZTL vieterà di fatto l’ingresso ai seguenti veicoli già in Allerta Verde (quindi in assenza di sforamenti di Pm10):
- Auto Benzina, GPL e Metano EURO 3 o inferiori
- Auto Diesel EURO 4 o inferiori
- Veicoli commerciali gasolio Euro 5 ed Euro 4 N1, N2 ed N3 nelle fasce orarie 7:30 – 10:30 e 16:30 – 20:30
Il provvedimento riguarderà circa 500.000 veicoli, che di conseguenza dovranno essere sostituiti da numerosi automobilisti romani (Fonte: Romana-auto.it)
La grande bugia delle Polveri sottili originate dall’uomo
Come abbiamo scritto all’inizio l’istituzione di queste ZTL Ambientali viene giustificata dalla necessità di migliorare la qualità dell’aria, in particolare delle polveri sottili, delle grandi Metropoli dei centri grandi e piccoli della Pianura Padana.
Nell’Accordo di Bacino Padano le Quattro Regioni del Nord: Piemonte Lombardia Emilia Romagna e Veneto hanno concordato di stabilire i livelli di Allerta per i Blocchi Antismog di tutti i rispettivi comuni soggetti a queste normative, in base ai livelli di PM10 (Polveri sottili) . Le pagine delle Agenzie Regionali per l’Ambiente ci restituiscono percentuali variabili fra le attività antropiche che concorrono alla formazione del dove il concorso è diviso fra trasporti (in prevalenza alimentati a diesel), combustioni da riscaldamento (soprattutto biomasse) ma anche metano, Composti Organici Volatili dalle industrie chimiche, Ossidi di Azoto, Ossidi di Zolfo dalle industrie e ammoniaca dall’agricoltura che poi si trasformano per aggregazione in particolato. La componente naturale dele polveri sottili sarebbe residuale e questo giustificherebbe le ZTL ambientali, blocchi Antismog, e limitazioni al riscaldamento.
Eppure durante il Lockdown del 2020 i valori raggiunti dai PM10 nella Pianurra Padana in due momenti diversi hanno raggiunto dei Record assoluti, mai toccati prima. E’ stata la prima sconfessione plateale realizzata sotto gli occhi attoniti di tutti gli operatori del settore, dell’origine antropica delle polveri sottili.

Noi di Bloccoauto, a futura memoria, abbiamo fotografato i valori delle centraline di tutto il Veneto e li abbiamo riproposti in questa pagina (clicca qui).
Proteste e Risultati

Secondo gli Accordi di Bacino Padano le Regioni Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte hanno individuato una serie di Comuni della cintura dei rispettivi Capoluoghi di Provincia, ai quali spetta emanare limitazioni dei veicoli considerati inquinanti anche al loro interno.
A Roma le proteste dei cittadini soprattutto durante le assemblee con gli amministratori e le manifestazioni in piazza hanno portato a rimandare di un anno l’adozione della Nuova Fascia Verde (che comporta il divieto di circolazione in Allerta Verde anche per le Diesel Euro 4 e Benzina Euro 3).
A Milano la protesta dei motociclisti ha portato il sindaco a rimandare di un anno i divieti per l’accesso ad Area B per le moto miscela Euro 2, gasolio Euro 2, benzina Euro 0 e 1, che da ottobre 2024 sono scivolate ad Ottobre 2025. Sull’abolizione del divieto per queste categorie di motocicli Sala prende tempo: “Ci penseremo. Andiamo avanti un passo alla volta. Credo che si è andati avanti con buonsenso. Poi vedremo” (vedi la pagina di Milano Today)
Quest’anno ci saranno diverse manifestazioni contro l’istituzione delle ZTL ambientali e la videosorveglianza orwelliana dei cittadini nelle progettate città da 15 minuti. A Roma il 22 Marzo 2025 a cui aderisce il comitato No ZTL Fascia Verde contro le politiche del sindaco Roberto Gualtieri

Mentre a Milano i Motociclisti di “Divieto” hanno organizzato il settimo raduno per il 15 Marzo contro il blocco delle euro 0 1 2 delle Moto in tutta la Lombardia e contro l’espulsione dei veicoli dai centri abitati fortemente voluti dal sindaco della capitale meneghina Beppe Sala
