Fallimento KTM, proposto il 30 % ai fornitori

Dopo l’annuncio della procedura di insolvenza interna il 27 Novembre, arrivano alla spicciolata tutti i particolari del Fallimento KTM, il colosso delle moto Austriaco, il mito delle Enduro. Si parla di fallimento per l’entità della voraggine, circa 3 miliardi, anche se per la verità, al momento non è del tutto inesatto. Come scritto sopra il 29 Novembre è stata depositata da Pierer Mobility (Holding che controlla KTM ma anche MV Augusta e Gas Gas) la dichiarazione di fallimento della KTM AG e di due società affiliate della KTM (KTM Components GmbH e KTM F&E GmbH) e contemporaneamente ha presentato domanda di ristrutturazione giudiziaria con amministrazione autonoma presso il tribunale di Ried im Innkreis, nell’Alta Austria.

Ai fornitori il 30% dei crediti per evitare il Fallimento

Il Piano di ristrutturazione presentato prevede che i Creditori (stimati in circa 2500 per la gran parte fornitori) accettino il rimborso del 30% dei crediti vantati sull’azienda, entro due anni. L’Associazione dei creditori Alpini stima il debito totale in 2 miliardi e 900 milioni di Euro totali. (Fonte: Moto.ch)

Secondo la dichiarazione di insolvenza, presso KTM andranno persi altri 750 posti di lavoro, principalmente nella ricerca e sviluppo e nell’amministrazione. Inutile dire che comunque sono in apprensione anche gli altri 3600 dipendenti del marchio oltre a quelli dei Marchi collegati perchè sempre di proprietà di Pierer Mobility: Mv Augusta, Husqvarna, CF Moto, Gas Gas.

Luca Martin, amministratore delegato di MV Augusta ha espresso la volontà di andare avanti con il rilancio dell’azienda iniziato due anni fa, con o senza Ktm». Un particolare non da poco: sono in tanti a sperare che la famiglia Sardarov che detiene il 49,9% si riprenda la maggioranza dell’azienda. (Fonte: Prealpina.it)

Critiche alla Gestione Pierer Mobility

Oggi da molte parti si mettono in file le acquisizioni recenti del Gruppo con la voraggine nei conti appena annunciata. In particolare l’acquisizione negli ultimi 3 anni di MV Augusta, Gas Gas, Felt Bicycles e l’acquisto del 100% delle azioni ad Agosto 2023 del fornitore tedesco di automobili Leoni, con fabbriche in tutto il mondo, e risoltosi nel giro di un anno con la cessione del pacchetto di maggioranza al gruppo cinese Luxshare per poco più di 200 milioni (vedi anche qui ).

KTM si troverebbe adesso con 100/130.000 moto invendute. Il Piano presentato in tribunale prevede l’interruzione della produzione a Gennaio e Febbraio, e il passaggio da 2 turni ad uno solo a partire da Marzo 2025, per smaltire le scorte.

Si avranno maggiori dettagli sul futuro del Marchio nella prima riunione ufficiale dei Creditori, il 20 Dicembre, ma soprattutto il giorno previsto per il voto del Piano di ristrutturazione: il 25 Febbraio 2025.

I tifosi temono anche per il Moto GP, che al momento sembra il meno minacciato da questa situazione. Red Bull garantirebbe parchè il Racing senza tentennamenti a detta di Carlo Pernat (e non solo), il manager di Enea Bastianini (vedi la sua intervista cliccando qui)