Caos Farmaci alla guida, Allerta delle Asl
Si arricchisce la tragicommedia nel Nuovo Codice della Strada dell’uso dei Farmaci alla guida, con l’intervento delle Asl che lanciano l’Allerta sulle conseguenze penali che avrà mettersi alla guida di una auto per milioni di persone in Italia, senza trovarsi in condizione di alterazione.
Bloccoauto per primo ha denunciato in un suo articolo (clicca qui per leggerlo) la follia del testo della LEGGE 25 novembre 2024, n. 177, ed entrato poi in vigore dal 14 Dicembre, nella parte concernente la guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope, fortemente voluta dal ministro Salvini.
Oggi, a settimane di distanza, se ne accorgono anche i media nazionali e Alcune Aziende sanitarie Locali stanno avvertendo i propri cittadini che questa Legge ha appena trasformato nella condizione sostanziale di delinquenti milioni di pazienti nel momento in cui si mettono alla guida
La nota di ASUGI (Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina)
Dopo aver ricordato che la Riforma del Nuovo Codice della Strada appena varato elimina dall’art.187 ogni riferimento all’alterazione psicofisica determinato dall’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, L’Ufficio stampa di Asugi precisa “i seguenti aspetti principali:
- le sostanze psicotrope (psicoattive), in grado di determinare effetti negativi sulle capacità di guida, comprendono anche molti farmaci che il paziente potrebbe assumere su prescrizione del medico. Anche se attualmente non è stata indicata formalmente una lista di tali farmaci, questi possono essere rappresentati, a titolo di esempio da: medicinali a base di morfina e sostanze analgesiche oppiacee; medicinali di origine vegetale a base di Cannabis; barbiturici; benzodiazepine;
- il fatto che il paziente assume tali sostanze su prescrizione medica non rappresenta una autorizzazione a guidare e quindi, in caso di esisto positivo degli accertamenti svolti, la prescrizione del farmaco non rappresenta un giustificativo rispetto all’ipotesi di reato;
- il fatto di non dover esse più dimostrato lo stato di alterazione psico-fisica del guidatore può determinare che, pur in assenza di effetti negativi per la guida derivanti dall’assunzione del farmaco psicoattivo, questi sia comunque chiamato a rispondere del reato previsto dall’articolo 187. “
Come abbiamo ricordato anche in questo articolo (clicca qui per leggere) la valanga di critiche che ha sommerso il Decreto dopo l’approvazione in Legge ha portato il ministro a quel piccolo dietrofront consistente nella promessa di un tavolo tecnico interministeriale che partorisca (quando???) delle Deroghe in tutela di pazienti in cura con sostanze psicotrope sotto controllo medico. Eppure i medici di tutte le specialità avevano avvertito il ministro che 2,5 milioni di persone assumono oppiacei prescritti per la terapia del dolore (vedi i comunicati su quotidianosanita), e circa 8,7 milioni benzodiazepine ovvero il 15% della popolazione (fonte: Lumsanews )
Anche il Sole24ore corre a chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati:
Come conclude il comunicato stampa di Asugi di Trieste però:
“In questo momento, tuttavia, in attesa che si costituisca il tavolo tecnico e le eventuali previsioni cui dovrebbe giungere, rimangono valide le previsioni sopra esposte” (grassetto nostro, ndr). (clicca qui per leggere integralmente l’allerta lanciata da Asugi)
Ovvero:
- una multa tra 1.500 e 6.000 euro
- l’arresto da sei mesi a un anno,
- la sospensione della patente da uno a due anni, raddoppiata se il veicolo non è di proprietà del conducente e subito dopo Revoca per 3 anni dal conseguimento della patente stessa.
- Con la sentenza di condanna o di patteggiamento viene sempre disposta la confisca del veicolo utilizzato per la commissione del reato, salvo che appartenga a un terzo estraneo al reato.
- Tutte le pene vengono raddoppiate se chi guida provoca un incidente stradale.
In questi giorni milioni di persone si stanno rendendo conto che l’effetto concreto della riforma del Codice della Strada è rendere la vita impossibile ad un numero sterminato di automobilisti.