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20 Novembre 2024

Blocchi auto, giù le polveri, Allerta Verde

Torna l’Allerta Verde in tutto il Veneto nel bollettino odierno (Mercoledì 20 Novembre) di Arpav. Il Bollettino emesso oggi ha validità per domani 21 e Venerdì 22 Novembre, giornate nelle quali torneranno le limitazioni invernali “ordinarie”: in pratica Blocco di auto e furgoni Diesel fino a Euro 4, benzina fino a Euro 1, Motocicli e minicar Euro 0. (qui il linkl al bollettino completo Arpav)

Bollettino Allerta Pm10 Arpav Veneto Valido per le giornate del 21 e 22 Novembre

Fino ad oggi 20 Novembre (compreso) l’Allerta è Arancio e quindi le auto Diesel Euro 5 sono passibili di multa dalle 8.30 fino alle 18.30, da domani 21 Novembre invece torneranno “libere”: è stato revocato lo stato di Allerta Arancio.

Come abbiamo spiegato nella pagina degli Approfondimenti Bollettini e Allerte, quest’anno i bollettini non vengono più emessi in base alle misurazioni effettive dei PM10 da parte delle centraline Arpav (venivano misurati i valori degli ultimi 4 giorni consecutivi precedenti quello del di emissione del Bollettino).

I Bollettini vengono emessi in base a valori “previsti”, assieme ad uno misurato.

Uno degli aspetti buffe di questo nuovo sistema è che ovviamente si presta possibili fraintendimenti. Alcuni TG locali, ieri sera annunciavano che i valori previsti lasciavano poca speranza di ritorno a valori sotto la soglia limite (50 µg/m3), e che quindi il Bollettino di oggi sarebbe stato sicuramente Arancio.

Da domani Allerta Verde

Smentiti i Tg. Chissà da cosa sarà dipeso questo cambio di previsione. O quale voce malevola avrà sussurrato all’orecchio dei giornalisti che secondo la modellistica dello SPIAIR (il sistema previsionale adottato per i PM10) i buoni Diesel Euro 5 sarebbero stati incriminati da Arpav e Polizie locali stamattina con conseguenti arresti domiciliari (o meglio arresti in garage).

Allerta Verde
Schema a blocchi della catena modellistica SPIAIR

Come vengono misurati i PM10 e che incidenza ha il traffico automobilistico su questo inquinante dell’aria che respiriamo?

Torneremo sull’argomento con un articolo apposito perchè merita una disamina molto puntuale. Non mancheranno le sorprese per chi si fida ciecamente delle spiegazioni istituzionali che stanno dietro a tutto il sistema dei “blocchi Antismog“.

Ma vi anticipiamo che abbiamo un bel po’ di Clamorosi “dati certi” rilasciati proprio dalle Agenzie regionali dell’Ambiente che smentiscono la vulgata ufficiale sull’utilità ed efficacia di tutto questo guazzabuglio di intricate Restrizioni, Limitazioni, Divieti, alla circolazione delle nostre care e amate auto. Dati che sono stati fatti sparire dal web nel silenzio generale.

Restate sintonizzati

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