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1 Ottobre 2024

Oggi partono i Blocchi. Tutte le restrizioni

partono i blocchi

Oggi partono i Blocchi Antismog in Veneto come in Lombardia ed Emilia Romagna (in Piemonte sono in vigore dal 15 Settembre, vedi l’articolo qui).

I Blocchi saranno attivi dal 1 Ottobre fino al 30 Aprile 2025. Riportiamo qui lo schema delle restrizioni alla circolazione previste, in maniera uniforme negli Agglomerati del Veneto, ossia nelle città di Verona, Vicenza, Treviso, Padova, Venezia con Mestre ed i comuni del circondario individuati dalla Regione, oltre ai centri con più di 30000 abitanti (fra i quali Belluno e Rovigo).

schema blocchi veneto
Schema blocchi antismog negli agglomerati del Veneto e comuni sopra i 30.000 abitanti

Per ogni provincia abbiamo curato una apposita pagina del sito attraverso la quale potrete consultare la Tabella delle Deroghe. Essa ricapitola le deroghe che differiscono da Comune a Comune in tutte le province del Veneto. In queste pagine si possono scaricare anche tutte le Ordinanze dei Comuni relativi, i Moduli per le Deroghe, e le Mappe dei Comuni che costituiscono gli Agglomerati. Potete consultare queste pagine dal Menu “Tutti i Blocchi” oppure cliccando sul nome delle città in Homepage, a centropagina.

Potete consultarle anche cliccando qui: Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Venezia, Rovigo, Belluno.

Partono i Blocchi, veicoli colpiti

Quali sono i veicoli che non possono circolare e quando:

  • fino a Euro 4 Diesel ed Euro 1 Benzina auto e commerciali, Euro 0 moto e quadricicli in Allerta Verde dal lunedì al venerdì (escluso festivi infrasettimanali) dalle 8.30 alle 18.30
  • si aggiungono le sole auto Euro 5 Diesel e le Euro 2 Benzina (auto e commerciali) e moto e quadricicli Euro 1 quando l’Arpav decreta lo stato di Allerta Arancio, che però rimane in vigore tutti i giorni, compresi i festivi, sempre dalle 8.30 alle 18.30
  • A tutti questi si aggiunge lo stop dei veicoli commerciali Diesel Euro 5 ma solo nella fascia 8.30 – 12.30 in caso di Allerta Rossa (sempre valida tutti i giorni e dalle 8.30 alle 18.30 per tutti gli altri veicoli)

Verona toglie la deroga per l’età

Verona toglie la deroga per l’età, mentre Padova, Treviso, Belluno e Rovigo la mantengono. Vicenza che aveva la deroga per gli ultra 65enni negli altri anni, innalza la soglia della Deroga a 70 anni, allineandola alle altre città capoluogo. Sono le informazioni che saltano agli occhi consultando le prime Ordinanze pubblicate dai Comuni. Occorre prestare attenzione anche ai requisiti della deroga che non sono identici nei vari comuni. A Rovigo può circolare l’ultra 70 enne purchè sia proprietario del mezzo, il veicolo abbia potenza inferiore agli 80 Kw (110 cv), ma SOLO durante l’Allerta Verde, a Treviso e Vicenza invece anche in Allerta Arancio.

Verona introduce però nuova deroga per “autoveicoli Euro 4 omologati a sette o più posti, condotti da proprietari con un numero di figli a carico maggiore o uguale a 4, limitatamente ai periodi di livello nessuna allerta (colore verde)”. Indubbiamente una platea molto più ridotta rispetto a quella dei 70 enni

Come vedrete scorrendo le Tabelle delle Deroghe che stiamo compilando ci sono già i primi comuni che hanno tolto tutte le Deroghe agli automobilisti, compresa quella (importantissima) per recarsi al lavoro, (come San Pietro Incariano ad esempio).

In tutto il Veneto saranno soggette ai blocchi tutte le Auto d’epoca e di interesse storico, che potranno sfilare solamente durante le manifestazioni. In Piemonte invece è in vigore una legge regionale che consente a questi veicoli di circolare, mentre in Lombardia è l’ordinanza regionale stessa dei Blocchi (vedi qui) a consentirne la circolazione.

La possibilità di circolare per veicoli e auto d’epoca ed interesse storico era espressamente prevista nelle Ordinanze delle città del Veneto fino al 2019, ed è stata successivamente levata, così come le deroghe per Reddito ed età erano inizialmente previste senza ulteriori condizioni, mentre oggi si possono esercitare solo per certe potenze del veicoli, in certi comuni solo per l’intestatario del mezzo in altri qualsiasi conducente come abbiamo visto.

Comuni e Regioni sembrano voler stringere progressivamente la morsa verso i propri cittadini automobilisti, impedendo la libera circolazione ogni anno a nuove fette di popolazione.

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