Mobilitazione del settore auto in arrivo

Gli industriali del settore auto sarebbero pronti per una grande mobilitazione con lo scopo di far “cambiare lo scenario” del comparto ai piani del Governo.

La domanda che si stanno ponendo gli operatori automotive è:

Mobilitazione auto va bene, ma per cosa?

La prima scadenza tragica è la fine della Cassa Integrazione Guadagni a fine anno. Secondo Francesco Borgomeo, presidente di Unindustria Cassino, una miriade di imprese dell’indotto e alcuni stabilimenti di Case automobilistiche importanti chiuderanno prima del 2025 se non verrà rinnovata.

La produzione italiana di auto è passata dai 2 milioni ai 300.000 attuali e sta determinando un collasso.

Sempre dalle pagine del Messaggero prima, e dell’ansa poi, Francesco Borgomeo lancia l’appello per una grande manifestazione pubblica a breve, con al centro l’approvazione delle proposte che l’associazione degli industriali auto ha già presentato al Governo, e che contengono alcuni punti ben chiari, altri invece vagamente preoccupanti:

• Stop al bando vendita auto termiche del 2035
• rinvio dell’obbligo immatricolazione Euro 7 dal Luglio 2025
• obbligo di circolazione in tutta europa con Euro 6 dal 2035 (nessuna auto in circolazione dovrà quindi avere più di 10 anni di anzianità)
• riconversione di parte del comparto verso l’industria militare ed edilizia